Ok, la questione delle performance è una cosa molto delicata e cercherò di darvi in maniera generale i consigli per migliorare le prestazioni del pc su Windows 8 ma anche nelle versioni precedenti (basterà cambiare eventualmente zona per i settings nel BIOS, ma i concetti sono i medesimi).

La questione delle prestazioni in generale riguarda due aspetti: aspetto software e hardware.

Per quanto riguarda l’hardware è ovvio che comporta una spesa economica tanto più elevata quanto più potenza di calcolo vogliamo aggiungere al nostro computer. Invece a livello software potremo ottimizzare vari aspetti senza subire dei costi. L’articolo si incentrerà soprattutto sugli aspetti legati al BIOS e alla configurazione hardware in generale, così da poter sfruttare al massimo le periferiche a nostra disposizione e dare una rinfrescata al nostro pc pigrone!

Migliorare le prestazioni del pc su Windows 8.

Aspetti hardware: hard disk veloce prima di tutto!

Con pochi euro possiamo dare nuova vita al nostro pc. Come? Soprattutto per che ha macchine più vecchie, installare un hard disk a memoria solida (SSD) comporterà un incremento di prestazioni sensazionali. Vi suggerisco un 120 GB, dato che i prezzi in genere sono molto alti per questa tecnologia di dischi. Qui vi metto un’offerta davvero ottima su Amazon: Kingston 120GB unità a stato solido interno SSDNowV300 – 2,5″ SATA 3.0. La reattività del vostro sistema, a parità con le altre periferiche installate, subirà un netto miglioramento e cosa più importante, gli SSD, hanno un’affidabilità nel tempo davvero molto più elevata (circa un tempo medio per guasto intorno a 2 milioni di ore contro 1 milione e 500 mila dei dischi meccanici),  rispetto ai loro fratelli con componentistiche meccaniche in movimento.

Le RAM, cosa molto importante, vanno sfruttate fino in fondo. Mi capita spesso quando riparo un Pc, che dando uno sguardo al BIOS mi accorgo che la velocità delle memorie RAM è settata con le impostazioni di default che vengono imposte dalla scheda madre, ma in realtà le RAM potrebbero lavorare più velocemente perché hanno caratteristiche di performance superiori.

Per i possessori di processori Intel, consiglio sempre, se le ram lo supportano, di configurarle tramite il bios selezionando il profilo XMP profile 1. Se volete maggiori informazioni sulla tecnologia X.M.P., eccovi un’ottima guida informativa. Questo indurrà le memorie a lavorare alla velocità massima descritta dal produttore e con settaggi orientati alle massime prestazioni (soprattutto negli aspetti di tipo gaming e lavori pesanti).

Aggiornare il bios

Aggiornare il BIOS è una pratica importante, quanto rischiosa. Io personalmente lo aggiorno sempre quando trovo una nuova versione. Questo non comporta un incremento della velocità del pc ma una migliore stabilità e compatibilità con le periferiche e potremo ad esempio come scritto appena sopra impostare profili XMP con sempre migliore efficienza e prestazioni migliorate.

Inoltre potete disattivare funzioni del BIOS che ritardano l’avvio del ccomputer, com per esempio la disattivazione del logo a video della vostra scheda madre.

Dual channel / triple channel / quad channel

channel triple channel quad channel

Sempre per quanto riguarda le ram, una cosa importante è non solo impostarle alla massima velocità consentita dal produttore, ma anche di farle lavorare in una modalità che ne sfrutti il massimo. Esistono, a seconda del processore montato e di conseguenza della scheda madre, modalità di funzionamento delle ram in varie configurazioni.

Quando leggo nei forum, per esempio, la domanda “meglio 8 GB o 16 GB di ram” cerco sempre di rispondere chiedendo più informazioni, visto che la domanda così posta non è soddisfacente. Infatti, anche se ormai in commercio esistono i famosi blister composti da 2, 3 o 4 banchi, si deve sempre capire come lavora la scheda madre e quale velocità massima supporta. Per esempio, chi aveva i vecchi I7 di prima generazione (io avevo il mitico I7 920 D0!) aveva a disposizione nella scheda madre 6 slot. Quindi il consiglio per aumentarla velocità del computer era sicuramente di usare almeno 3 banchi e di inserirli negli slot con lo stesso colore. Questo vale anche oggi e in genere, salvo diversamente specificato dal produttore della scheda madre, lo slot prioritario è sempre quello più vicino al processore, poi si riempiono tutti gli altri slot con lo stesso colore (in genere uno si e uno no).

La pulizia: non è da sottovalutare!

Pulire il pc con aria compressa

Pulire il pc non ha come è logico effetti sulle performance dirette..ma le ha indirettamente!

Infatti un dissipatore pulito è un dissipatore che smaltisce meglio il calore e può essere sfruttato anche per effettuare dell’overclocking.

Consiglio a tutti colore, specie se non hanno la possibilità di usare un compressore, di acquistare delle bombolette di aria compressa (costano poco più di 2 euro, eccone una in offerta: spray ad aria compressa), molto pratiche e di durata sufficiente ad una buona pulizia.

Mi raccomando, quando andate a pulire le varie ventole, bloccate le pale nella loro rotazione, usando una penna o un cacciavite, in modo da non sballare i cuscinetti o gli organi in movimento durante il getto d’aria!

Questa guida spiega come migliorare le prestazioni del pc con Windows 8 attraverso accorgimenti legati alle periferiche hardware. Prossimamente sarà scritto un articolo completamente dedicato all’ottimizzazione software. Buona lettura.

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