Nell’era sempre più tecnologica, i nostri pc, anche se datati possono avere una grande spinta in termini di prestazioni e affidabilità nel tempo, grazie all’uso di hard disk a stato solido.

Con l’avvento degli SSD (solid state drive), non esistono più organi in movimento e questo comporta alcuni fattori davvero vantaggiosi.

In breve, in disco solido è composto da memorie, un po’ come le ram. questo comporta la completa assenza di movimenti meccanici e alte velocità in lettura e scrittura.

Hard disk a stato solido: gli ssd.

Differenza tra SSD e HDD

Differenza tra SSD e HDD

La differenza fra hard disk tradizionali e a stato solido è davvero molta, infatti gli aspetti sono molteplici e ve li riassumo qui sotto:

  • Riduzione totale dei guasti dovuta a rotture meccani (testina o dischi in primis)
  • Aumento dell’affidabilità del disco, almeno di 500,000 ore di lavoro in più.
  • Riduzione dei consumi, dato che non dovendo azionare nulla non abbiamo questo dispendio di energia
  • Riduzione della rumorosità, dato che non “gira” più nulla
  • Tempo di accesso al disco bassissimo, perché una memoria è molto più veloce a confronto dello spostamento di una testina
  • Massimizzazione delle performance, grazie alla lettura e scrittura sui dischi solidi che sono dell’ordine di almeno 3 a 1 a favore degli SSD.
  • Il prezzo è invece a favore della “vecchia” tecnologia, infatti ad oggi si parla di un costo per GB intorno agli 0.05 euro per un hard disk meccanico da 1GB, contro gli 0,47 euro per GB di un SSD da 120GB. Ho preso in esame queste due taglie perché risultano essere le più commercializzate e si trovano dispositivi a prezzi migliori.

Alcuni aspetti da conoscere degli SSD

Considerate che un disco solido non ha più bisogno della deframmentazione, anzi, è “letale” tale procedura e andate subito a disabilitarla sul vostro Pc.

In Windows 8.1 per esempio, sarà sufficiente scorrere con il mouse in alto a destra dello schermo e scrivere nel campo di ricerca “Deframmentazione”.

Clicchiamo ok e aperto il programma nativo di Windows dedicato alla deframmentazione, andiamo su “Modifica impostazioni”. Basterà togliere il flag che trovare attivato di default su “Esegui in base ad una pianificazione (consigliata)” e il gioco è fatto.

Un fattore che determina invece la prestazione è il TRIM. Il TRIM è quel comando che indicava al sistema operativo quali parti del disco si sono liberate per poterle nuovamente utilizzare. Nato per prolungare la costanza nella performance, vi consiglio se vorrete velocizzare un SSD di mantenerlo attivo.

Per controllare lo stato del TRIM su Windows dovete andare in sul Prompt dei comandi.

Cercato “CMD” nella casella di ricerca, avviatelo.

A questo punto incollate questa stringa: fsutil behavior query disabledeletenotify e premete invio.

Se il risultato sarà DisableDeleteNotify = 0, allora il TRIM è attivo, altrimenti se DisableDeleteNotify = 1 sarà disabilitato.

Comunque per attivarlo potete digitare fsutil behavior query|set DisableDeleteNotify = 0.

Con questo comando attiverete il trim. Non è richiesto un riavvio del Pc.

Il file di Paging: meglio disabilitarlo!

Un ulteriore sistema per migliorare la velocità e ottimizzare il funzionamento degli SSD è quello di disabilitare la gestione automatica del file di paging.

Per farlo basterà aprire una cartella e cliccare con il tasto destro del mouse sul computer e quindi scegliere Proprietà.

In Impostazioni di sistema avanzate, nella sezione avanzate, scegliete prestazioni. Nuovamente su Avanzate e infine su Cambia.

Subito in alto vi ritroverete attiva la gestione del file di paging, Basterà togliere il flag e disabiliterete la gestione automatica. Questa operazione richiede un riavvio del sistema. Fatelo subito prima di procedere con la lettura dell’articolo!

Ibernazione? Se non è un portatile di cosa me ne faccio?

Possiamo disabilitare l’ibernazione dell’SSD dal DOS e questo ci farà risparmiare oltre allo spazio alcune latenze del disco, andando così ad ottimizzarlo e velocizzarlo ulteriormente. Cerchiamo CMD sul cerca di Windows e poi semplicemente incolliamo questo comando: powercfg -h off.

Se si dovesse ricevere l’avvertimento di Windows che ci ricorda di non avere i permessi necessari, dobbiamo avviare il Prompt dei comandi come amministratori. Per farlo è necessario cercare cmd e invece di cliccarci con il tasto sinistro usiamo il tasto destro del mouse. Nelle opzioni disponibili selezioniamo “Esegui come amministratore“. Windows ci chiederà una conferma prima di procedere. A questo punto potete usare la stringa che vi ho scritto precedentemente.

Abilitiamo i Criteri della Cache in scrittura

Abilitando la cache, l’ottimizzazione e la velocità del nostro SSD aumenteranno di molto. Infatti il disco si ritroverà dati già precedentemente memorizzati e quindi il disco svolgerà più velocemente i nostri bisogni.

Per attivare la cache in scrittura dobbiamo andare in Gestione dispositivi. Cercatelo, oppure, per chi ha Windows 8.1 può anche cliccare con il tasto destro del mouse sul logo di Windows nella barra degli strumenti (dove c’era il vecchio menu di avvio) e selezionarla velocemente.

Qui cerchiamo “Unità disco” nel menu verticale e con il tasto destro del mouse sopra la nome del nostro disco a stato solido selezioniamo Proprietà.

Nella linguetta Criteri troveremo quello che stiamo cercando. Assicuratevi che la prima opzione sia attiva e la seconda no.

Vi mistro un video di un paio di anni fa realizzato da ASUS che metteva a confronto due sue notebook, facendo un vero benchmark fra ssd vs hdd! E’ stato confrontato il tempo di avvio e l’esecuzione di Photoshop. Qui si vede bene la differenza fra i due!

Conclusioni

miglior prezzo ssd

Anche se il prezzo è più alto, consiglio vivamente a tutti di montare sia sul vostro pc fisso che sui portatili un disco di ultima generazione a stato solido. Infatti i vantaggi che avrete saranno davvero incredibili. Io monto sempre SSD su qualunque Pc mi venga chiesto di velocizzare.

Voglio consigliarvi alcuni prodotti che sono in promozione su Amazon e che hanno un ottimo prezzo, vi prometto che ne sarete entusiasti.

Kingston 120GB SSDNowV300 – 2,5″ SATA 3.0

Crucial MX100 256GB

Corsair Force LS SSD 60GB

Entrambi questi prodotti offrono ottime prestazioni ad un prezzo bassissimo a confronto con altri rivali della medesima capienza.

Se invece volete il top della performance, vi consiglio di scegliere Samsung, la serie 850 PRO.

Sempre su Amazon l’ho trovato in offerta a questo link: Samsung MZ-7KE128BW 850 PRO – 128 GB

Spero che questa guida all’ottimizzazione degli hard disk a stato solido vi sia utile. se avete qualche domanda, postatela qui sotto nei commenti, vi risponderò il prima possibile!

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Commenti fatti all'articolo:

  1. Gianni ha scritto il

    Ho un portatile dell e6510 e vi ho montato un SSD Samsung 850 Pro. Purtroppo l’ho installato fisicamente e immediatamente vi ho implementato il sistema operativo W7.

    Ho notato che per l’avvio è molto lento, dove ho sbagliato? Sicuramente nel non installare i drivers del CD (penso), come posso rimediare? Devo formattare tutto di nuovo?
    Grazie e buona giornata

    P.S. non sono più un giovanotto.

  2. Fabrizio Betti ha scritto il

    Salve Gianni. Per il Samsung 850 PRO, scaricati il programma ufficiale che serve ad ottimizzarlo e velocizzarlo. Il software si chiama Samsung Magician.

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